Perché parlare del dubbio? Perché proprio il dubbio è stato il motore che mi ha spinto ad essere fra di voi. Addirittura ricordo di una frase letta un po’ di tempo fa durante alcune mie ricerche “Il Massone è l’uomo del dubbio”. E per me, persona piena di domande, critico verso me stesso ed esistenzialmente agitato era la molla giusta. Anche durante il mio primo viaggio iniziatico dentro il Gabinetto di Riflessione, viaggio che rappresenta un cammino interiore che conduce l’iniziato alla ricerca di conoscenza e di verità, pensavo che queste ultime, nel mondo profano, fossero nascoste dai vizi e dai pregiudizi ed è proprio l’essere liberi da pregiudizi un principio fondamentale della Massoneria.

Il dubbio, l’esatto contrario della certezza e quindi dei pregiudizi.

Filosofi, Poeti e uomini di chiesa hanno espresso il loro pensiero.

Sant’Agostino diceva che il dubbio è una condizione necessaria per arrivare alla verità, perché attraverso il dubbio agisce il pensiero e addirittura diceva che per dubitare della verità dobbiamo già essere nella verità, quindi racchiude in sé delle contraddizioni.

Per Cartesio il dubbio non significa scetticismo, ma ricerca, e ammette che il dubbio porta a cose che concepiamo chiaramente e distintamente come vere.

Leopardi scriveva “Piccolissimo è quello spirito che non è capace o è difficile al dubbio”.

E se ci pensate bene, la capacità di dubitare delle proprie e altrui apparenti certezze, è parte decisiva dell’ascolto di sé e degli altri, quindi dello sviluppo di un’intelligenza emotiva. In altre parole il dubbio porta ad una sospensione dal giudizio. Chi di voi non ha mai sentito dire la frase “Dare il beneficio del dubbio”?

Il dubbio ci consente di ascoltare chi su determinati argomenti la pensa diversamente consentendoci una elaborazione del pensiero altrui, base fondamentale per uno dei più importanti valori cioè la tolleranza. Ci rende vivi e capaci di perfezionarci, basti pensare al mondo della ricerca scientifica, che non si ferma e si arricchisce continuamente con i buoni e sani dubbi. Ci protegge dalle condanne di intere comunità, etnie; promuove il dialogo tra le nazioni, favorisce il rispetto reciproco e alimenta le amicizie. Il dubbio è alla base del libero pensiero che distingue la nostra fratellanza da sempre dal quale può solo che scaturire il bene dell’uomo e dell’umanità.

Per alcuni il dubbio comporta dei rischi il più grande è quello di non arrivare mai all’assoluto cioè alla verità. Altro problema a cui ti espone iI dubbio è quello che durante le nostre perplessità e ricerche, possiamo cadere dalla parte sbagliata, imboccando strade sbagliate e fuorvianti. Il dubbio non deve fermare i tentativi, anzi, ci deve far osare senza paura e darci il coraggio di affrontare noi stessi senza esitazioni.

Il dubbio non si origina in tutte le persone, ma la scintilla che lo fa innescare è presente negli uomini umili, con indole perseverante e con una particolare percezione di ciò che non si vede ma ci condiziona quotidianamente. Ma cosa comporta l’assenza di dubbio?

“Il dubbio non è piacevole, ma la certezza è ridicola. Solo gli stupidi sono sicuri di ciò che dicono” scriveva Voltaire, pensiero estremo ma rende l’idea.

Cosa c’è di più drammatico per un essere umano? Come si può essere sicuri e avere certezze senza sentire e scrutare il punto di vista altrui? Nella nostra storia di uomini abbiamo assistito a interi disastri che sono stati creati da mostri di questo tipo. Hitler, Stalin, dittatori di ogni genere hanno generato violenze inaudite in nome di certezze e di idee che non volevano accettare nella maniera più assoluta altri pensieri. Mi chiedo come si può arrivare a commettere crimini di codeste entità senza avere il benché minimo dubbio sul proprio operato? Assenza di dubbio corrisponde ad assenza di sentimento, di Tolleranza, di Uguaglianza, di Fratellanza.

Concludo con una riflessione: nell’era dove tutto è basato sull’immagine e sulla quasi totale assenza di ragionamenti, in un momento storico in cui le “fake news” cioè le bufale di una volta, conquistano il web e le nostre menti, forse il dubbio sarà la nostra principale forma di difesa.

Ho detto.

P∴M∴